Modellazione bidimensionale eventi estremi

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Modellazione bidimensionale di eventi estremi

Per consentire la ristrutturazione e la modifica del fabbricato esistente localizzato sul conoide del Torrente montano, il Comune ha richiesto un'indagine di dettaglio sul grado di esposizione al pericolo da colata detritica del fabbricato in esame.

Il grado di pericolo connesso a fenomeni idraulici di diversa magnitudo ed eventuali fenomeni di cadute massi è stato oggetto di un approfondimento con analisi specifiche condotte rispettivamente con uno studio di bacino in forma semplificata e con uno studio di compatibilità geologica.

Le conclusioni di tipo idrologico-idrauliche a cui è pervenuto lo studio di bacino in forma semplificata evidenziano e confermano il grado di esposizione del fabbricato a fenomeni idraulici di diversa magnitudo, dall’inondazione con “acqua chiara” alla colata detritica. In merito a quest’ultimo scenario, essendo quello più gravoso e con esposizione ad un grado di pericolo elevato per le persone e le strutture antropiche presenti sul conoide si è ritenuto necessario approfondire ulteriormente l’analisi applicando un modello bidimensionale (Flo-2D).

Lo studio idraulico si è svolto in due fasi: in una prima fase si è valutato il grado di pericolo a cui è sottoposto l’edifico allo stato attuale e poi, considerando lo stato di progetto, si sono studiate delle soluzione che consentissero un grado di sicurezza adeguato al verificarsi dell’evento di colata detritica per l’edificio oggetto di ristrutturazione e per gli altri fabbricati presenti nelle aree limitrofe. La soluzione adottata, di intervenire a livello di conoide, è ritenuta l’unica scelta tecnica percorribile, considerata l’impossibilità di intervenire a livello di bacino idrografico per impedire l’innesco di fenomeni di colata.