Rete acquedontistica

La Provincia Autonoma di Trento nel 2012 ha approvato con delibera di giunta (n° 1111 del 1 giugno 2012) le "Linee guida per la formazione del Fascicolo Integrato di Acquedotto (FIA)" che include il Libretto di Acquedotto (LIA), il Piano di Autocontrollo dell'Acqua destinata al consumo umano (PAC) ed il Piano di Adeguamento delle Utilizzazioni esistenti (PAU).

Tra il 2013 ed il 2014 molte amministrazioni comunali e gestori di rete idrica si sono adoperati per avere a disposizione il Rilievo delle Rete; in tal senso si è collaborato con lo Studio Master-net di Trento per rilevare la rete dei Comuni di Drena e Dro nel 2012 e di Garniga Terme nel 2014.

Per l’effettuazione del rilievo della rete ci si appoggerà ai punti fiduciali della Provincia Autonoma di Trento; in questo modo il rilievo risulterà georeferenziato e restituito in coordinate WGS84 UTM 32, consentendo l’immediata sovrapposizione alla cartografia di riferimento provinciale (ortofoto e carta tecnica, ecc.).

Il rilievo sarà condotto con un GPS geodetico, con il quale sarà rilevato il punto centrale del pozzetto o punto rappresentativo in caso di altre strutture (sorgenti, serbatoi, punti di passaggio e idranti). In condizioni ottimali di visibilità satellitare il singolo punto censito avrà un errore massimo planimetrico ed altimetrico inferiore ai 2 cm. Nel caso in cui durante il rilievo si osservino delle anomalie o parziale oscuramento del segnale GPS il tempo di stazionamento sarà allungato in relazione alla configurazione satellitare del momento, in modo tale da garantire la precisione richiesta dalle prescrizioni tecniche (inferiore ai 50 cm).

Nel caso in cui i pozzetti o altre strutture siano localizzati in luoghi non aperti o comunque non rilevabili con strumentazione Gps, il rilievo sarà effettuato tramite Stazione Totale orientata dalla strumentazione Gps, garantendo la precisione richiesta dalle prescrizioni tecniche di rilievo.

Per ogni punto acquisito relativo a sorgenti, serbatoi, pozzetti di manovra e distribuzione, fontane e idranti, sarà associata un’apposita documentazione fotografica, relativa al contesto circostante (1 o 2 foto panoramiche) e la restituzione dei punti rilevati sarà costituita da una tabella con le principali informazioni topografiche.

Le informazioni sopra riportate saranno fornite anche in formato shape (Esri). Durante il rilievo dei punti di cui sopra, se necessario, saranno acquisiti ulteriori punti per definire il tracciato planimetrico delle condotte.

 

Limitatamente ai pozzetti di manovra e distribuzione e serbatoi saranno eseguite delle ulteriori misurazioni descrittive dell'opera.

 

 

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